Ferrara. Il MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, nasce con la missione di raccontare oltre duemila anni di storia degli ebrei in Italia. Le leggi razziali e la persecuzione nazifascista hanno oscurato la serenità della vita quotidiana, ma la comunità locale ha saputo resistere all’urto del tempo e delle difficoltà e dopo più di mille anni è ancora attiva.
Per la ricorrenza della Giornata della Memoria il MEIS propone una serie di eventi:
Martedì 24 gennaio alle 10.00, presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara si terrà l’incontro riservato agli studenti delle scuole secondarie “Il sorriso strappato. Bambini nella bufera” che verrà trasmesso in streaming e reso disponibile a tutte le scuole d’Italia. Intervengono Tatiana e Andra Bucci, deportate da bambine ad Auschwitz e miracolosamente sopravvissute, che condivideranno la loro testimonianza ripercorrendo le tappe della loro vita prima e dopo la Shoah. Ad intervenire con loro, Bruno Maida, professore di Storia all’Università di Torino, e Silvia Cutrera, esperta di Shoah e disabilità. Si farà un focus particolare anche sulla storia della clinica di Kaufbeuren, l’eutanasia selvaggia e la terribile vicenda di Ernst Lossa, ucciso da due iniezioni letali. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. (Si ringrazia Tatiana Bucci per la foto che la ritrae con la sorella Andra e il cugino Sergio De Simone ucciso durante la Shoah)
L’evento è riservato ai soli studenti che si sono iscritti. Sarà possibile vedere la registrazione a partire dal 25 gennaio sulla pagina Youtube del MEIS.
Giovedì 26 gennaio alle 16.30 verrà presentato al bookshop del MEIS il libro di Laura Fontana “Gli italiani ad Auschwitz (1943-1945)” (edito dal Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, Oświęcim, 2021), frutto di anni di ricerche negli archivi italiani ed europei. Discutono con l’autrice, Marta Baiardi (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea), Michela Zanon (Coopculture) e Giorgio Rizzoni (Isco e Liceo Roiti). L’evento è indirizzato in particolar modo ai docenti di ogni ordine e grado e prevederà la consegna di un attestato di partecipazione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Coopculture e Isco. Per prenotare si può chiamare il numero 342-5476621 o scrivere a meis@coopculture.it (attivi da martedì a domenica dalle 10 alle 18).
24 gennaio – Convegno “Il fascismo e le leggi razziali” Nella storia italiana contemporanea, l’esilio ha rappresentato una costante, segnando i destini di uomini e donne e dell’intera società nazionale. Le tensioni politiche e sociali, dai moti risorgimentali sino alla dittatura fascista, hanno creato le condizioni per una crescente necessità da parte di intellettuali, personalità politiche e, talora, semplici militanti, di abbandonare la madrepatria, continuando all’estero le proprie battaglie di libertà. A questo tema cruciale ed attuale è dedicato il ciclo di incontri, che hanno anche il valore di corso di formazione e aggiornamento, realizzati dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dal MEIS e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara. Il progetto – coordinato da Pietro Pinna (ISCO) – è iniziato il 3 novembre, si concluderà il 18 aprile 2023 e vede la realizzazione di nove convegni aperti a studiosi, studenti e a tutti gli interessati, ospitati nelle sedi del MEIS, ISCO e Unife. A succedersi saranno numerosi storici e docenti provenienti da prestigiose università italiane e internazionali.
24 gennaio dalle ore 17 alle 19 a Palazzo Bevilacqua Costabili, sede del Dipartimento di Economia e Management di UNIFE, via Voltapaletto, 11 Ferrara. “Il fascismo e le leggi razziali. Sguardi incrociati tra comunità ebraiche di Francia e Italia” con Andrea Baravelli (UNIFE) e Jérémy Guédj (Université Côte d’Azur). Per info sull’incontro del 24 gennaio: istitutostoria.ferrara@gmail.com
27 gennaio – Cortometraggi al MEIS. In occasione del Giorno della Memoria 2023, al Bookshop del MEIS (via Piangipane, 81, Ferrara) verranno trasmessi venerdì 27 gennaio a partire dalle 10.30 una serie di cortometraggi realizzati dagli studenti del Dipartimento di Comunicazione Visiva dell’HIT-Holon Institute of Technology, in collaborazione con lo Yad Vashem- The World Holocaust Remembrance Center. Con tecniche diverse, narrazioni lente e inesorabili o veloci e incalzanti, in pochissimi minuti i cortometraggi raccontano le storie di vite strappate via dalla Shoah o salvatesi fortunosamente dopo infinite sofferenze e peripezie. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Ambasciata d’Israele in Italia.
Mercoledì 8 febbraio alle 16.30 il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e CoopAlleanza 3.0 vi invitano alla proiezione gratuita ospitata al Bookshop del MEIS (via Piangipane 81, Ferrara) de “Il pane della memoria”. Nel documentario, Elena Servi ci guida alla scoperta della straordinaria comunità ebraica di Pitigliano, la piccola Gerusalemme, di cui è l’ultimo membro rimasto. Un percorso visivo che ricostruisce le tradizioni e i luoghi caratteristici degli ebrei di Pitigliano e intraprende un viaggio nel tempo tra le pieghe della vita prima e dopo la guerra. Le leggi razziali, la persecuzione nazifascista e la deportazione crearono infatti una frattura insanabile che annichilì la comunità. La proiezione sarà introdotta dal regista Luigi Faccini e la produttrice Marina Piperno. Prenotazione obbligatoria. Per prenotare si può chiamare il numero 342-5476621 o scrivere a meis@coopculture.it (attivi da martedì a domenica dalle 10 alle 18).