Parma. Mercanteinfiera è l’appuntamento primaverile di Fiere di Parma, dall’8 al 16 marzo dedicato all’antiquariato, modernariato e collezionismo, nel cuore dell’Emilia si potrà scegliere tra migliaia di pezzi di stili diversi, verificare le tendenze del mercato, scoprire nuove filiere collezionistiche, conciliare gli affari con un piacevole soggiorno nella capitale della Food Valley, la città della cucina ma anche della musica e dell’arte.
Durante Mercanteinfiera Primavera 2025 ci sarà l’occasione di sperimentare la varietà che da oltre quarant’anni contraddistingue la manifestazione e godervi un autentico viaggio nel Tempo, in una sorta di storytelling tra componenti d’arredo, opere d’arte, gioielli, mobili ed esperienze vintage.
È un evento unico, uno tra i più importanti appuntamenti del settore su scala europea: più di mille operatori presentano le proprie opere di modernariato, antichità e collezionismo scovate nei loro viaggi. Migliaia di proposte preziose ma anche curiose o solamente “riscoperte di un nostro recente passato”.
Mercanteinfiera ritorna dopo il grande successo dell’edizione autunnale, che ha registrato quasi 60.000 ingressi, circa 1.000 presenze espositive e centinaia di oggetti venduti all’estero e la sorpresa di oltre 6.000 buyer. Una vera e propria città antiquaria nella quale più di mille presenze espositive, da tutte le piazze antiquarie europee, esibiscono le proprie scoperte a decine di migliaia di visitatori professionali, collezionisti e cultori della memoria.
Negli eventi collaterale c’è da perdersi tra Elvis, Pinocchio e chiavi antiche, un labirinto di arte e ingegno. Duranre le giornate dell’evento le mostre: “Apre e chiude” La chiave attraverso i secoli, curata da Piero Degliesposti. “Pinocchio: un viaggio illustrato”, mostra curata da Luca Cena, che presenta una selezione di 12 illustratori che hanno lasciato un segno indelebile nella rappresentazione visiva dell’opera di Collodi. A 90 anni dalla nascita, la terza mostra in programma è dedicata a The King: 90 Anni dal mito di Elvis, curato da Gabriele Olivieri.