Brescia. Il 15 febbraio è per i bresciani sinonimo di una sola cosa: la festa dei Santi Faustino e Giovita, patroni della città. Ogni anno il 15 febbraio Brescia si riempie di colori e di proposte, in un clima di spensieratezza e di vivacità particolarmente sentito: una giornata che per qualche bresciano residente nell’hinterland rappresenta uno dei pochi momenti fissi per vivere il centro storico e riscoprire le bellezze di Brescia.
Tanti gli eventi, le celebrazioni e le aperture straordinarie legate alla Festa di San Faustino e Giovita, con un ricco palinsesto di iniziative. Oltre alla tradizionale cerimonia del Galero Rosso ogni anno si organizzano inaugurazioni di mostre, concerti, convegni, letture sceniche, lectio magistralis, visite guidate, attività per bambini e percorsi in centro storico sulle tracce dei santi.
La Fiera dei Santi Faustino e Giovita invade la città, è l’attrattiva di maggior richiamo per i bresciani, ma non solo: ogni anno le vie del centro storico ospitano più di 600 espositori provenienti da tutta Italia e da vari Paesi del mondo con prodotti di artigianato, gastronomia, giocattoli, casalinghi, abbigliamento e molto di più! Un’ottima occasione per visitare Brescia e allo stesso tempo acquistare oggetti particolari e bontà gastronomiche.
La tradizione del Galero Rosso racconta che, ricevuta la supplica dai rappresentanti della città, l’abate del monastero di San Faustino si recava in Comune per consegnare ai rettori un berretto, simbolo di protezione e segno di accoglimento della supplica che era stata loro rivolta dai rettori a nome di tutti i bresciani.
Il gesto, carico di simboli, richiamava l’istituto giuridico del launehil previsto dalle leggi longobarde, con cui si dava sanzione ad un patto sottoscritto dalle parti: in quel caso il patto di fedeltà reciproco fra la città e i due giovani martiri bresciani.
Da qualche anno l’antica tradizione si rinnova e il parroco di San Faustino, accolta la supplica, raggiunge palazzo Loggia, per consegnare nelle mani del sindaco il galero rosso, simbolo di protezione e concreta testimonianza della benevolenza confermata alla città dai suoi Santi Patroni.
Nel lungo corteo lo accompagnano le rappresentanze di enti e associazioni della comunità bresciana. La folla che accorre ogni anno sempre più numerosa lungo via San Faustino e in piazza Loggia testimonia la propria adesione alla manifestazione e, condividendone simboli e messaggi, esprime l’apprezzamento per un’iniziativa che, nel recuperare la tradizione mira a riproporre e a mettere in risalto valori e sentimenti del passato che confermano i tratti tipici della brescianità.