mercoledì 22 Gennaio 2025

Giorno della Memoria / Teatro e storia a Cremona

Cremona – La stagione teatrale 2024/25 del Centro Culturale Next  riprende con il
quarto appuntamento in cartellone, in questo caso dedicato espressamente alla Giornata
della Memoria.

Si tratta di una riproposta ormai consolidata, giunta al quarto anno consecutivo, con una versione ulteriormente rielaborata in varie parti.   La costruzione drammaturgica e la regia sono state curate da Francesca Rizzi e Danio Belloni, responsabili della direzione artistica di tutti i progetti del Centro Next.

Sono loro a spiegarci che la parola tedesca Unnötig significa “superfluo, inutile: è così che venivano sprezzantemente definiti i deportati scelti dai nazisti per essere uccisi nelle camere a gas.

Ogni volta che riprendiamo questo nostro lavoro, è sempre uno shock sentirci venire
addosso l’orrore dell’immane tragedia della Shoah. Ed è altrettanto terribile constatare
come siano sempre più dilaganti le ideologie ed i movimenti non solo ispirati al nazismo,
ma anche dichiaratamente ed ‘orgogliosamente’ tali”.

A marcare la potenza drammatica dell’opera, pressoché priva di testi, sono l’apparato
visuale e gestuale, la musica ed i suoni, innervati in una dinamica video-teatrale.

“Si è trattato di una scelta artistica – spiega Paolo Ascagni – finalizzata ad amplificare la tragicità degli eventi nel silenzio delle voci. Il breve testo che ho scritto, molto crudo, ha la funzione di richiamare tutti noi ad una riflessione più ampia, che vada al di là dell’evento storico.

Purtroppo il razzismo, la xenofobia, l’intolleranza, la violenza, sono insiti nell’essere umano;
dobbiamo combatterli sempre, da qualunque parte provengano, senza eccezioni né
strumentalizzazioni di parte”, proprio per non rendere vana la lezione della storia”.

La filodrammatica «QU.EM. quintelemento» è una associazione di promozione sociale che svolge soprattutto attività video-teatrale, nell’ambito del «Progetto Next Theatre»: una
commistione fra il teatro e le varie tecniche video, sempre alla ricerca di modalità creative
e sperimentali. Dal gennaio del 2024, il Centro Next è riconosciuto ufficialmente come una delle quindici Sedi Itineranti mondiali della «Fondazione Barba-Varley», istituita e presieduta da Eugenio Barba, uno dei grandi maestri della storia del teatro e fondatore del leggendario Odin Teatret.
Dal 2010 la compagnia fa parte della Rete Associativa UILT, Unione Italiana Libero Teatro; Paolo Ascagni ne è presidente nazionale dall’anno 2019.

Note sull'autore

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: