Gattatico, Reggio Emilia. In occasione della Giornata della Memoria Casa Cervi organizza una giornata “La memoria raccontata ai ragazzi”, un pomeriggio alla scoperta della vita di Liliana Segre e delle pietre d’inciampo. Secondo appuntamento della rassegna “In famiglia a Casa Cervi.”
Un pomeriggio per raccontare ai ragazzi la memoria ripercorrendo la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre e la storia delle pietre d’inciampo, segni tangibili della Shoah. Domenica 19 gennaio a partire dalle 15 a Casa Cervi l’autore di libri di narrativa per ragazzi Federico Gregotti presenterà i suoi due volumi “Liliana Segre, una vita contro l’indifferenza” e “Pietre d’inciampo”, entrambi pubblicati per Einaudi Ragazzi.
L’incontro, inserito nelle iniziative per il Giorno della Memoria, si propone di essere un momento di confronto attivo per i bambini e i ragazzi, che potranno conoscere più da vicino le pagine più buie del Novecento, ma anche le storie di coraggio, di libertà e di resistenza che tante donne e tanti uomini hanno dimostrato contro il regime.
Un esempio straordinario è proprio Liliana Segre che, giovanissima superstite dell’Olocausto, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, ha passato una vita a raccontare pubblicamente la propria esperienza, impegnandosi per sensibilizzare le nuove generazioni contro il razzismo e l’indifferenza. Da questa urgenza di conservare e tramandare la memoria sono nate anche le pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine), ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig: piccoli blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone disseminati nelle strade in tutta Europa, davanti alle abitazioni delle persone deportate.
Nel pomeriggio saranno letti alcuni brani dei libri, accompagnati dal violino Alessandro Cannizzaro, che collabora con La Toscanini di Parma. Dopo l’incontro, al prezzo simbolico di 1 euro, sarà distribuita una merenda con dolci della tradizione ebraica, provenienti dal Panificio Volpe, una delle migliori e più antiche pasticcerie ebraiche in Italia, situato nel Ghetto Ebraico di Venezia.
L’iniziativa si inserisce nella rassegna “In famiglia a Casa Cervi”, iniziata lo scorso dicembre con un grandissimo riscontro di pubblico, ed è aperta a bambini, ai ragazzi e, in generale, a tutti gli interessati (età consigliata: dagli 8-9 anni in su).
La partecipazione all’iniziativa è libera. La prenotazione è consigliata sul sito Istituto Alcide Cervi, ai contatti morena.vannini@istitutocervi.it / 0522 477050.