giovedì 28 Novembre 2024

L’Orchestra del Mare

Brescia. La Stagione autunnale della Fondazione del Teatro Grande si arricchisce di un appuntamento musicale dalla duplice valenza, artistica e benefica, organizzato in collaborazione con il Comune di Brescia e con il Festival della Pace.

Protagonista sarà l’Orchestra del Mare, una compagine di musicisti del territorio bresciano riuniti per questa occasione e per poter suonare gli strumenti che verranno messi appositamente a disposizione per il concerto di sabato 30 novembre alle ore 20 nella Sala Grande del Teatro. I musicisti selezionati utilizzeranno infatti strumenti realizzati nella liuteria del carcere di Opera, con il legno delle barche con cui i migranti hanno attraversato il Mediterraneo.

Con questo appuntamento la Fondazione del Teatro Grande, il Comune di Brescia e il Festival della Pace intendono infatti sostenere l’attività della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti – fondata nel 2012 da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni – dedicata a progetti che tentano di offrire opportunità di riscatto e sostegno a persone detenute e in stato di grande fragilità attraverso la formazione e il lavoro.

Il concerto intende inoltre porre l’attenzione sul dramma dei migranti che, fuggendo da guerre, cambiamento climatico, carestie o anche solo in cerca di un futuro diverso, sfidano la morte nel Mediterraneo.

Quello di sabato 30 novembre sarà quindi un appuntamento benefico: il ricavato della serata sarà destinato al progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che finanzia i laboratori di liuteria nelle carceri di Opera, Secondigliano, e Monza.

PROGRAMMA

ORCHESTRA DEL MARE
Aram Khacheh Direttore

Arvo Pärt, Fratres
Yuki Serino violino solista

Felix Mendelssohn Bartholdy, Sinfonia n. 10 in si minore per archi

Mieczysław Weinberg, Concertino Op. 43.
Giovanni Gnocchi violoncello solista

Luigi Boccherini, Fandango dal quintetto in Re Maggiore
Carlotta Dalia chitarra solista

Giovanni Sollima, Hide in Orchestra

Il programma verrà inframmezzato da letture dell’attrice Elena Vanni.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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