mercoledì 27 Novembre 2024

Tutti matti sotto zero

Non è Natale a Parma senza Tutti Matti sotto Zero: dal 7 dicembre al 6 gennaio prossimo prende il via la X edizione del Festival internazionale che dal 2014 riscalda le feste natalizie in città con la poesia e il divertimento del circo contemporaneo e della magie nouvelle. Come ogni anno, il festival abiterà il Parco della Cittadella con i suoi splendidi tendoni da circo, allestiti per l’occasione, e il magnifico Teatro Verdi di Busseto.

Il Festival è realizzato da Grand Circus Hotel APS, in collaborazione con Teatro Necessario Circo, centro nazionale di produzione di circo contemporaneo, con il prezioso contributo e il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Parma, Comune di Busseto e di Fondazione Cariparma e Fondazione Nuovi Mecenati. Sponsor è Conad che, grazie al suo contributo, permette alle persone e alle famiglie che possiedono le carte fedeltà un accesso agevolato agli spettacoli; main partner tecnico è Iren che anche in questa edizione illumina gli spettacoli e dà energia al Festival; partner tecnici sono Mac24 e Sebach.

Il programma mette in scena 6 compagnie, alcune molto affermate e di successo internazionale, altre emergenti e di talento, con creazioni per tutte le età e per tutti i gusti, che spaziano dall’acrobatica al clown contemporaneo, dal teatro d’oggetto alla giocoleria, per un totale di 30 repliche, che illumineranno di umorismo, poesia e meraviglia alcuni weekend di dicembre e i giorni delle festività.

Una grande festa del circo contemporaneo. In principio erano le carovane dei circhi tradizionali, famiglie allargate che portavano in giro per il mondo la propria arte. Poi arrivarono gli animali esotici, le attrazioni da terre lontane, gli acrobati delle grandi scuole dell’Est. Infine negli anni ’80 la svolta, che porta la tradizione dello spettacolo viaggiante in Europa, soprattutto in Francia (e parallelamente nel Canada francofono), verso nuove modalità di creazione: dal circo spariscono gli animali, le attrazioni esotiche e al centro della scena torna l’artista, con ogni suo talento.

Questa nuova forma di spettacolo viene definita circo contemporaneo o nouveau cirque e raccoglie l’esperienza delle avanguardie nelle arti performative, allargando i propri confini artistici e spaziali, invadendo le strade e le piazze. La definizione contemporaneo attribuisce alla disciplina inoltre una visionarietà legata al proprio tempo, al qui ed ora della società in cui avviene la creazione. In scena si dissolve la nozione di numero: i singoli atti di bravura sono al servizio di una creazione unica e multidisciplinare. Regia e drammaturgia diventano elementi importanti nel definire la traccia dello spettacolo, e gli artisti oltre che acrobati sono anche attori, danzatori, mimi.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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