Brescia. Il gatto, animale fiero, indipendente, aristocratico, assolutamente libero. Sa amare, ma il suo amore si deve meritare. Dolce, ma riservato, intelligente, ma non obbediente, autonomo, ma bisognoso di cure e di affetto.
Dio ha creato il gatto per procurare all’uomo la gioia di accarezzare una tigre. (Joseph Mery, scrittore, drammaturgo librettista di Verdi e Rossini)
Prediletto dagli artisti il gatto è un animale da compagnia per l’uomo, accolto nelle case e rispettato, comparendo in dipinti, fotografie, illustrazioni, pagine di letteratura.
Il gatto e i suoi parenti felini sono i protagonisti di questa nuova mostra collettiva alla Galleria dell’Incisione dal 9 novembre al 31 gennaio, in un percorso che abbraccia culture e periodi diversi: dal Giappone del XIX e XX secolo, dove il gatto è frequentemente rappresentato come un affettuoso animale da compagnia delle cortigiane, fino all’arte contemporanea, in cui il felino continua a stimolare la fantasia degli artisti.
L’esposizione esplora il legame unico tra l’essere umano e i felini, rivelando come queste creature, simbolicamente associate al mistero e all’eleganza, siano state fonte d’ispirazione per artisti di ogni epoca. La selezione include incisioni, disegni, acquerelli, olii, fotografie e sculture, e si arricchirà progressivamente con nuove opere, tra cui le illustrazioni dell’ultimo libro di Franco Matticchio intitolato Gli Artistogatti (Vànvere Edizioni, 2024), che sarà presentato in anteprima a dicembre in galleria.