venerdì 22 Novembre 2024

Cavalli da tutto il Mondo galoppano a Fieracavalli

Verona. Competizioni sportive, caroselli, esibizioni e concorsi per scoprire le caratteristiche morfologiche e attitudinali del cavallo, un amore per l’animale legato alla storia umana dall’alba dei tempi, a Fieracavalli dal 7 al 10 novembre. L’appuntamento con la più importante manifestazione del mondo dedicata al cavallo. Quattro giorni dove sportivi, operatori del settore e appassionati potranno scoprire tutte le sfaccettature del mondo equestre, con 700 espositori provenienti da 25 paesi a presentare 2.400 cavalli delle oltre 60 razze afferenti a libri genealogici.

Da 126 anni galoppa Fieracavalli, una storia lunga secoli quella tra Verona e il cavallo che parte dal lontano 1898, anno in cui ebbe inizio la prima edizione della Fiera dei Cavalli e dell’Agricoltura. Da semplice mercato equino ha subìto nel corso degli anni uno sviluppo esponenziale, diventando ufficialmente nel 1950 Fiera Internazionale e affermandosi come manifestazione leader del panorama equestre mondiale. D’altro canto Verona, per collocazione geografica, si trova al centro degli assi commerciali portanti che collegano i grandi mercati europei ed è ancora oggi punto nevralgico di smistamento di merci e di persone.

La presenza di questo importante appuntamento annuale ha influenzato profondamente la zona geografica di riferimento portando allo sviluppo di numerose piccole e medie imprese manifatturiere, nate inizialmente come supporto al mondo equestre e alle sue variegate attività.

Fondamentale è l’abilità della manifestazione di mantenere vive le tradizioni nobili e antiche del cavallo, soprattutto a partire dal dopoguerra, momento in cui la notevole crescita economica ed agricola lo ha parzialmente emarginato dalla vita dell’uomo.
Fieracavalli è, oggi, un “catalizzatore d’interesse” non solo per gli appassionati, ma soprattutto per le migliaia di persone, in gran parte giovani, che attraverso il cavallo si riconoscono in un nuovo modo di concepire la vita, legando insieme sport, musica, design, arte, solidarietà, storia, tempo libero, turismo e avventura.

In occasione della 126ª edizione sono stati inaugurati due nuovi itinerari dell’Equivia dei Forti: il progetto di equiturismo urbano per scoprire le bellezze della città patrimonio mondiale UNESCO, attraverso il circuito del turismo lento. Il percorso di pianura si sviluppa su una linea lunga 15,3 km che attraversa, in 3,5 ore, i 4 forti di Parona, Chievo, Lugagnano e Gisella. In quello di collina, invece, il viaggio a cavallo permette di scoprire, in 3 ore, i forti di San Mattia, San Leonardo (oggi Santuario della Madonna di Lourdes) e Santa Sofia. A questi due tracciati si aggiunge, infine, l’Equivia Urbana, inaugurata a Fieracavalli nel 2019, che si estende per 14,6 km: dai bastioni di San Zeno a Castel Vecchio fino a Piazza Bra, seguendo la riva del fiume.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: