mercoledì 30 Ottobre 2024

Racconta la montagna, filo conduttore l’acqua

Edolo, Brescia. Torna racCONTA LA MONTAGNA, la rassegna letteraria di UNIMONT, polo alpino dell’Università degli Studi di Milano, giunta alla sua ottava edizione, con otto appuntamenti e alcune importanti novità.

Il filo conduttore di questa edizione sarà l’acqua, esplorata in tutte le sue forme come simbolo e sentinella del cambiamento climatico. L’Architetto Claudio Gasparotti, curatore della rassegna, sottolinea l’importanza di questo tema: «L’acqua è il vero protagonista di questa edizione di racCONTA LA MONTAGNA. Dalle vette innevate ai torrenti che scolpiscono le nostre vallate, l’acqua è il segno tangibile dei cambiamenti climatici in atto. È fonte di vita e insieme elemento fragile e prezioso, un indicatore dei mutamenti del nostro ambiente che dobbiamo imparare ad ascoltare e comprendere.»

Il primo appuntamento si terrà il 30 ottobre al Musil di Cedegolo, il primo e unico evento della rassegna che si svolgerà fuori dalla sede di UNIMONT. Questa scelta di iniziare fuori sede rappresenta un’opportunità per portare i racconti di montagna direttamente nei luoghi in cui la cultura alpina è vissuta quotidianamente, rafforzando il legame con le comunità locali e ampliando la rete di collaborazioni.

Anche quest’anno, prosegue la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Edolo, con il quale verrà realizzato un laboratorio e una presentazione di un libro dedicati ai ragazzi, questa volta pensati specificamente per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Questo progetto mira a coinvolgere i più giovani in un percorso di scoperta e riflessione sulla montagna, utilizzando la letteratura come strumento per sensibilizzare e stimolare la loro curiosità verso l’ambiente naturale e i temi legati alla sostenibilità. L’obiettivo è quello di creare un ponte tra il mondo della scuola e la realtà montana, stimolando una coscienza ecologica e un legame autentico con il territorio.

Come sempre, gli studenti di UNIMONT, da quest’anno insieme agli studenti dell’ISS Meneghini, novità di quest’anno è difatti la collaborazione con l’Istituto Superiore Statale Meneghini, avranno l’opportunità di incontrare gli scrittori in un contesto intimo e informale prima di ciascun evento, per approfondire il dialogo con gli autori e arricchire la loro esperienza di lettura. Gli incontri, aperti al pubblico, continueranno a includere degustazioni dei prodotti tipici della Valle Camonica, per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali.

Quest’edizione di racCONTA LA MONTAGNA sarà anche l’occasione per ricordare un evento storico di grande rilevanza: nel 2023 si è celebrato il centenario del disastro della Diga del Gleno. Questo richiamo storico sarà particolarmente presente durante la presentazione del libro “La gola del diavolo” di Davide Rigoni, prevista per il 22 gennaio e organizzata in collaborazione con il Comitato dei Comuni vittime del Disastro del Gleno.

Un appuntamento che si inserisce nel filone di racCONTA LA MONTAGNA non solo come evento letterario, ma anche come momento di riflessione sulle radici storiche e culturali del territorio.

racCONTA LA MONTAGNA, dedicata al ricordo di Alida Bruni, continua a esaltare il potere culturale, evocativo e narrativo della letteratura ispirata alla montagna, incoraggiando l’avvicinamento al mondo letterario di comunità locali e nuove generazioni.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.
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