Montichiari, Brescia. Dal 2006 il Museo Giacomo Bergomi organizza annualmente una rassegna di film e documentari etnografici dal titolo “Lo specchio e gli altri”, ospitata presso la sala video e conferenze. Il nome dell’iniziativa è ispirato al detto “Gli altri sono lo specchio di noi stessi”: le relazioni tra osservatore e osservati, infatti, stanno alla base della scelta dei film della rassegna.
Quest’anno l’appuntamento con “Lo specchio e gli altri” è dall’11 ottobre al 1° novembre, ad aprire la rassegna il film “100 anni di Bergomi” di Mario Bonetti e Giovanni Zanotti. Giacomo Bergomi, a cui è dedicato il Museo, è stato uno dei grandi maestri del 900 italiano. Le sue opere hanno raccontato in modo preciso, dolce e sincero quel mondo della civiltà contadina che in Italia ora non esiste più. Nel 2023 il comune di Orzinuovi lo ha omaggiato con una splendida mostra, documentata dai registi Mario Bonetti e Giovanni Zanotti nella sua interezza. La vita e le opere di Giacomo Bergomi sono riassunte nel documentario realizzato dai giovani registi.
Gli etno-video non si limitano a documentare soltanto quello che essi ci mostrano in forma immediata: usi e costumi, tradizioni e saperi locali, testimonianze di cultura materiale e immateriale, peculiarità dei territori, ma rappresentano anche, e forse soprattutto, la vocazione al contatto umano, il metodo di lavoro, gli interessi culturali e scientifici di chi li ha girati. In questo senso gli altri, per l’antropologo-cineasta, sono davvero lo specchio di colui che li ha saputi riprendere con la sua videocamera.
Accanto a registi italiani di fama come Ermanno Olmi e Giorgio Diritti, la rassegna dà anche e soprattutto spazio alla produzione recente di giovani autori di videofilm di soggetto etnoantropologico. Le loro opere sono perlopiù realizzate in luoghi marginali di un’Italia “minore”, rimasta in bilico tra il persistere di tradizioni ataviche e l’azione omologante della modernità. Esse propongono chiavi di lettura che esulano da un ricordo nostalgico ed invitano ad una riflessione critica e talora ironica sulle realtà indagate.