Ferrara. Tutto pronto per accogliere l’edizione 2024 del Festival di Internazionale, giornalisti, scrittrici, fotoreporter e artisti provenienti da tutto il mondo il 4, 5 e 6 ottobre in varie location nel centro storico della città.
E’ una delle iniziative più significative del panorama culturale italiano. L’intento del festival è quello di ricreare dal vivo un intero numero di Internazionale, con la presenza di giornalisti, scrittori e redattori che collaborano con il settimanale, in aggiunta a tanti ospiti che dibatteranno le vicende di attualità e politica. Un appuntamento che in pochi anni è divenuto sempre più un punto di riferimento del giornalismo internazionale.
Tre giorni di workshop, conferenze in live-streaming, mostre, concerti, proiezione di documentari, laboratori per bambini con Internazionale Kids.
E come per ogni edizione, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e i temi da seguire con attenzione. Le guerre che insanguinano il Mondo, i diritti dei migranti, lotta alle discriminazioni di genere e libertà di stampa, con grande attenzione alla politica nazionale e internazionale. I grandi nomi del giornalismo internazionale per 3 giorni animeranno Ferrara, trasformando la città nella redazione più bella del mondo. Tantissimi gli ospiti che riempiranno le giornate del festival di incontri, dibattiti e argomentazioni di attualità e cultura.Torna la rassegna Mondoascolti con audiodocumentari internazionali selezionati da Jonathan Zenti. Tra i podcast italiani presentati con gli autori, Affittasi utero di Chiara Lalli e Molecole di Alessandro Coltrè e Rita Cantalino.
Tra un incontro e l’altro si potrà fare un salto alla libreria del festival, dove trovare tutti i libri degli autori e delle autrici ospiti a Ferrara. Sempre in piazza Trento e Trieste è possibile visitare l’installazione di Alice Pasquini che racconta le storie di civili e personale sanitario colpiti in cinque diverse guerre, dall’Ucraina al Sudan.
Prosegue l’impegno di Internazionale e della città di Ferrara per aprire il festival a quante più persone possibili. Alcuni degli incontri saranno tradotti nella lingua dei segni italiana, per integrare e migliorare i servizi offerti alle persone con disabilità. Tutti i luoghi del festival sono senza barriere architettoniche e alcuni eventi sono tradotti in Lis, la Lingua italiana dei segni