venerdì 20 Settembre 2024

Solo cose belle al Moving Festival

Parma. Danza e arti performative negli spazi pubblici della città al Parma Moving Festival, il festival di danza e arti performative intitolato solo cose belle, che si svolgerà a Parma dal 16 al 20 settembre, direzione artistica di Daniele Albanese, promosso da Europa Teatri e realizzato con il contributo di Comune di Parma e Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Comune di Parma e il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico.

Spettacoli, creazioni site specific, talk, compongono il programma del Festival che, dopo l’edizione 2023 in cui per la prima volta si sperimentava l’incontro tra gli spazi pubblici della città e il linguaggio della danza contemporanea, arriva con l’edizione attuale all’inizio di una progettualità più ampia tracciando direzioni e forme da sviluppare nei prossimi anni. Punto nodale e identitario del Festival è sempre quello di avvicinare il pubblico ai linguaggi della danza, che a loro volta si trasformano attraversando spazi inusuali e nuovi modi di porre la performance.

L’intento di questa nuova edizione – alla quale sono stati invitati artisti del panorama italiano tra i più interessanti per la raffinata ricerca artistica – è quella di mescolare ambiti diversi attraverso i linguaggi della danza, per rivalutare gli spazi urbani, attraversandoli e abitandoli. Gli spettacoli saranno disseminati in piazze e luoghi all’aperto, così come negli spazi del Museo Cinese e del Teatro Europa.

Ad inaugurare il Festival sarà la giovanissima Compagnia Parini Secondo x Bienoise che, dopo il successo dell’anno scorso, lunedì 16 settembre, alle ore 18, presenterà in Piazza Garibaldi, la nuova creazione HIT OUT, versione agile e compatta del nuovo progetto coreografico e musicale in cui il salto della corda viene utilizzato come elemento percussivo per manifestare i ritmi incarnati. Lo stesso giorno, al Teatro Europa, alle ore 21, Pietro Pireddu, tra i coreografi emergenti del panorama italiano, torna a Parma con Panimundu, una riflessione sull’identità della performance e sulla percezione.

Martedì 17 settembre, alle ore 17, nel cortile della Biblioteca Civica, Lucia Palladino, artista transdisciplinare e ricercatrice nei campi della performance, della coreografia e della scrittura, presenta Correspondances into the forest. Alle ore 18.15 alla Biblioteca di Alice, al Parco Ducale, Dehors/Audela presentano Mentre tutti intorno fanno rumore, frutto di una serie di esperimenti, adattamenti e sospensioni temporali.

Quattro azioni in quattro spazi pubblici della città: è LABORATORY che mercoledì 18 settembre si snoderà in due luoghi del centro storico, con le brevi azioni coreografiche dei danz-autori Riccardo De Simone, Chiara Montalbani, Manfredi Perego, Danilo Smedile.

Giovedì 19 settembre, alle ore 18 alla Biblioteca Pavese, C.G.J. Collettivo Giulio e Jari presenterà “Fuego”, un formato coreografico e sonoro che si nutre di un continuo divenire, declinando sviluppi, intenzioni e slanci in un flusso costante. A seguire, già ospiti della prima edizione del Festival, il filosofo Maurizio Zanardi e Alessandro Pontremoli, professore ordinario di Discipline dello Spettacolo all’Università degli Studi di Torino, a partire dai loro rispettivi e differenti ambiti di ricerca attorno alla danza, saranno i protagonisti del Talk “La danza e il potere”.

Venerdì 20 settembre, alle ore 21 al Teatro Europa, Michele Di Stefano/mk presenta “SFERA #uno stato eternamente nascente”. Come una scacchiera in disequilibrio, lo spettacolo è un assemblaggio di corpi che cercano una loro intesa sperperando parole e gesti, a caccia di un’alleanza fisiologica, una nuova forma di intimità.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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