Bosco Chiesanuova, Verona – Continua il cammino del Film Festival della Lessinia (FFDL). Ed è proprio il cammino, quest’anno, il sottile filo rosso che accompagna la rassegna cinematografica internazionale dedicata alle terre alte.
Sono 97 i film, da 48 Paesi del mondo con 31 anteprime italiane, quelli presentati alla trentesima edizione che si apre il 23 agosto al Teatro Vittoria ed è preceduta, il 22 agosto, da un evento speciale nella piazza del capoluogo, Pedalando per il Pianeta Terra, dove gli spettatori saranno chiamati, piedi sui pedali, a produrre l’energia elettrica necessaria alla proiezione di sei cortometraggi su tematiche ambientali.
Per dieci giorni si affiancano al programma sul grande schermo le presentazioni letterarie e le tavole rotonde di Parole Alte, il calendario di laboratori e le escursioni, le mostre, i concerti e ancora le offerte enogastronomiche con il coinvolgimento delle realtà produttive locali, un particolare sguardo rivolto alle tematiche della sostenibilità e un rinnovato impegno per il sociale che coinvolge tre Case Circondariali del Veneto.
Ospite d’onore della trentesima edizione è il regista Giorgio Diritti. Al Festival (tra gli altri) sono attesi lo scrittore Paolo Rumiz e la cantante Gigliola Cinquetti insieme a oltre 25 registi.
Due sono le novità che guardano all’industria cinematografica: la prima edizione di FFDLpro, realizzata con le quattro film commission del Triveneto, e la presentazione del progetto H.A.D.A.MO. (Hub e Archivio Digitale Audiovisivo della Montagna) che riunirà le oltre 1.400 opere presentate dal Festival in tre decenni di proiezioni.