Quartesana, Ferrara – Il primo profeta d’Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe una visione: la Vergine si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo.
Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costruirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo e i monaci carmelitani fondarono dei monasteri in Occidente.
Il 16 luglio 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell’Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
Sono 61 anni che a Quartesana, un paesino a due chilometri da Ferrara, si celebra la Madonna del Carmelo. Due settimane di iniziative che culminano con il 16 luglio, giorno dell’apparizione al beato Stock, con la processione della Madonna.
C’è anche Cassa Padana in questa festa così speciale e così sentita. La Banca sostiene la Parrocchia di San Giorgio Martire, di cui è parroco Monsignor Vittorio Serafini, per le spese relative in particolare ai giochi dei rioni in famiglia, un’iniziativa che sio terrà domenica 14. Tanti giochi a squadre per i quali sono invitati i ragazzi delle elementari e delle medie con i loro genitori e parenti. Quattro squadre ognuna con un proprio colore che partecipano a giochi molto tradizionali: tiro alla fune, corsa con i sacchi, staffetta ad ostacoli e corsa a carriola. Tale attività viene organizzata per sottolineare l’importanza della famiglia e del lavoro di squadra.
La fiera è una grande occasione attraverso la quale la comunità rivela la propria capacità organizzativa e il desiderio di stare assieme.
