giovedì 19 Settembre 2024

Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon

Valle Camonica, Brescia. Il primo luglio apre ufficialmente la call del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon. Una prima edizione dedicata al patrimonio di arte rupestre della Valle Camonica, riconosciuta come primo sito UNESCO in Italia. Durante tutto il mese di luglio illustratori, vignettisti e cartoonist o aspiranti disegnatori potranno partecipare al premio e sottoporre all’attenzione della giuria le proprie opere inedite. A seguire, una rassegna dedicata di eventi per celebrare le opere premiate e la figura di Staino.

Un’iniziativa promossa dal Centro Culturale Teatro Camuno di Breno, con il contributo della Comunità Montana di Valle Camonica e del Gruppo Istituzionale di Coordinamento del sito Unesco, e realizzata in coproduzione con la Fondazione Valle dei Segni. Il Premio è parte del progetto Pitoon – Pitoti in Cartoon, con il contributo della Fondazione Valle dei Segni e gemellato con il Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante e con Rete Mediterranea – Roma.

Sergio Staino, rinomato fumettista, vignettista, giornalista e regista, è scomparso lo scorso 21 ottobre. Alla Valle Camonica lo legava un rapporto sincero e profondo. Per vent’anni, dal 2003 alla morte, Staino non ha mai smesso di celebrare, con il suo tratto sarcastico e autentico, le incisioni rupestri, collaborando generosamente alla promozione del territorio camuno. Staino ha infatti partecipato sia al Festival Dallo Sciamano allo Showman, che al progetto Pitoon, per il quale si è ampiamente prodigato con numerosi workshop, mostre, pubblicazioni ed eventi dedicati. Grazie a Pitoon, il panorama culturale legato all’arte rupestre si è arricchito di una partecipazione vivace, che negli anni ha saputo coinvolgere talenti di tutte le età, contribuendo a lanciare giovani promesse del fumetto e dell’illustrazione.

Il Premio, che nasce qui in sua memoria, vuole consolidare e incentivare lo sguardo con cui Staino sapeva abbracciare la valle e i protagonisti delle sue incisioni preistoriche, affettuosamente noti come “pitoti”. Gli organizzatori del Premio, e il CCTC in primis, auspicano che questo bando contribuisca a stimolare l’arte di creativi senza limiti di nazionalità. Gli unici vincoli imposti ai partecipanti riguardano infatti l’età (il bando si rivolge ad artisti tra i 18 e i 40 anni) e la capacità di produrre opere nuove, sinora inedite (nel rispetto delle indicazioni fornite nel bando). Sempre nell’ottica di favorire l’espressione creativa e l’inclusività verso le varie forme espressive, il Premio prevede due sezioni (è possibile presentare solo un elaborato unicamente sotto l’una o l’altra, pena l’esclusione):
1. Sezione Fumetto, vignetta, striscia o illustrazione
2. Sezione Cartone animato.

Per ogni sezione si assegneranno al vincitore un premio in denaro (1.000 euro), un soggiorno di tre giorni in Valle Camonica per 2 persone (alla scoperta del patrimonio culturale della Valle dei Segni) e una targa originale di merito. Per partecipare, è necessario caricare il proprio elaborato tramite modulo web (disponibile sul sito dedicato: www.premiostaino-pitoon.it) nel periodo che va da lunedì primo luglio, alle ore 12:00 di mercoledì 31 luglio.

La partecipazione è gratuita. Per ogni informazione specifica s’invita a consultare il bando in allegato; laddove si necessitasse di ulteriori chiarimenti, si può fare riferimento all’indirizzo di posta elettronica bando@premiostaino-pitoon.it.

Le premiazioni delle opere vincitrici avverranno nella due giorni celebrativa su Sergio Staino, che si terrà in Valle Camonica il 27 e 28 settembre . Questa prevede un programma molto ricco: un convegno, una mostra, spettacoli e concerti dedicati all’indimenticabile Maestro, il grande “Signore di Scandicci”. Il cartellone completo degli eventi sarà reso noto nella conferenza stampa dedicata al lancio del Festival Dallo Sciamano allo Showman, programmata entro la metà di luglio 2024.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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