Reggio Emilia – Restate torna con centinaia di iniziative, spettacoli e laboratori per l’estate 2024 e con la sua capacità di trasmettere Cultura, Divertimento, Svago e Arte di stare insieme.
Dal 20 giugno a settembre il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Palazzo Magnani – con l’indispensabile contributo culturale e artistico di Fondazione i Teatri e Conservatorio Peri-Merulo, Ater Fondazione con Festival Mundus e il sostegno di Iren quale special sponsor – propongono un cartellone ricco e variegato che coinvolgerà le piazze e gli altri luoghi pubblici della città, in centro storico, nei quartieri, nelle Ville.
Il cartellone di Restate 2024 si realizza grazie al coinvolgimento e alla collaborazione fra le principali istituzioni culturali cittadine, i centri sociali, i circoli Arci e le numerose associazioni culturali e di volontariato, i gruppi civici.
Tra questi, i vincitori del Bando Cultura #RE24 del Comune di Reggio Emilia: Centro sociale La Mirandola Aps, Centro sociale Orologio, Associazione culturale Cinqueti Aps, On Art Aps, Associazione Teatro del Cigno Carabas, Fondazione Famiglia Sarzi Ets, Società cooperativa sociale Rigenera, Arci Natiscalzi Dt Aps, Anpi Reggio Emilia, Aerco Associazione emiliano-romagnola Cori aps, Arci Solidarietà Odv, L’Ovile Cooperativa di Solidarietà Sociale scrl, Associazione Arci – Comitato Territoriale di Reggio Emilia aps, Città di Reggio aps, Teatro dell’Orsa aps, Punto e a capo aps, Avanti le quinte.
Alcuni tra i progetti che compongono il cartellone di Restate 2024 sono realizzati dalle associazioni della rete Supercultura, il percorso avviato a ottobre 2022 che riunisce 15 organizzazioni culturali e istituzioni del territorio reggiano, con l’obiettivo di sviluppare idee progettuali in chiave di innovazione sociale, sostenibilità, relazioni con la città e costruzione di reti, a promuovere progetti culturali con impatto sociale e a dare vita a una comunità di pratica.
Dopo aver consolidato competenze e condiviso strumenti di progettazione culturale con impatto sociale e civico, i soggetti coinvolti hanno stipulato un Accordo di comunità culturale collaborativa a dimensione urbana: un patto tra persone e organizzazioni che condividono risorse, metodi e idee progettuali in ottica di economia collaborativa.
Fanno parte della rete Supercultura: Arci Reggio Emilia, Associazione 5T, Centro Teatrale Mamimò, Cinqueminuti, Circolo Arci Picnic, Compagnia del Buco, Dinamica, Filarmonica Città del Tricolore, Galline Volanti, Natiscalzi Dt, Neon, Teatro del Cigno, Teatro dell’Orsa, Acer Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani. Supercultura si svolge nell’ambito del Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro, finanziato con fondi europei Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020, Asse 6 “Città attrattive e partecipate”. La seconda tappa del progetto è stata finanziata dal Bando Partecipazione 2022, promosso annualmente dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 15 del 2018.
La fotografia che identifica Restate 2024 e viene riprodotta fra l’altro sulla stessa Guida è di Silva Nironi e si intitola Bla Bla Bla. L’immagine è parte del progetto dal titolo “Natura e sogno” esposto al Blanc Cafè nell’ambito del Circuito Off di Fotografia Europea 2024. Silva Nironi conduce una visionaria e originale ricerca artistica con collages digitali e foto-pittorici di matrice surrealista, dove frammenti di testo e di immagini fotografiche e cinematografiche ci conducono a una narrazione poetica tra evocazione e riferimento, finzione e realtà, passato e presente.
Gli spettacoli ai Chiostri di San Pietro sono finanziati grazie ai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna.Tra i luoghi più simbolici che ospiteranno eventi e rassegne: i Chiostri di San Pietro e quelli di San Domenico, Piazza San Prospero e Piazza Prampolini, Palazzo da Mosto, lo Spazio Gerra, i Musei Civici e l’Arena Stalloni nonchè la Biblioteca Panizzi e le decentrate.
Anche quest’anno, con la bella stagione, i quartieri della città si animano con un ricco cartellone di iniziative che si inseriscono nel programma di Restate2024 per animare l’estate dei reggiani in modo diffuso da maggio fino a ottobre.
Protagonisti sono i cartelloni estivi di Villa Levi, Palazzo Vecchio al Mauriziano, il parco “Le Ginestre”, il Giardino di Gabrina e, da quest’anno, il Parco del Legno di via Cecati. Questi luoghi – oltre ad essere importanti polarità urbane – sono stati oggetto di progetti collaborativi nell’ambito del progetto “Qua_quartiere bene comune” e sono stati restituiti alla città grazie alla collaborazione con i cittadini, diventando vere e proprie sedi di progettazione condivisa tra Amministrazione e soggetti partner coinvolti. Questo lavoro ha quindi permesso la creazione di attività pensate “su misura” per gli spazi e i quartieri in cui si inseriscono.
Questi 5 luoghi sono molto diversi tra di loro anche se tutti rimandano al tema dell’ambiente e del verde come valore in sé e come infrastruttura in grado di abilitare risorse e attività sociali importanti per la qualità della vita.
Hanno sviluppato, nel corso di questi anni di collaborazione, un modello sperimentale di gestione collaborativa dei luoghi, condividendo quindi le sfide della progettazione culturale e dell’animazione ambientale come fattori chiave per i relativi quartieri e per l’intera città. I gruppi di gestione sono caratterizzati da realtà molteplici e con differenti vocazioni ma, grazie alla co-gestione, hanno saputo ibridare la loro proposta, offrendo così soluzioni e attività inedite. Nel corso degli anni hanno trovato ciascuno la propria cifra identificativa e fidelizzato un proprio pubblico.
Al netto di quelli di quest’anno non ancora disponibili, i dati di attività e di gradimento del pubblico hanno dato ragione a questa sperimentazione: oltre 440 iniziative per 56.000 utenti sono i risultati di questo progetto che ha promosso l’uso temporaneo di luoghi grazie all’attivazione di gestioni collaborative come modello di intervento per le rigenerazioni urbane di piccola scala.
Oltre agli eventi che si svolgeranno in questi cinque luoghi, saranno tante le iniziative che animeranno l’estate dei quartieri reggiani, dalle attività delle Case di Quartiere, alle tante iniziative e progetti sviluppati con le associazioni sul territorio.
Torna anche il calendario di appuntamenti ed eventi in centro storico ‘Nel cuore dell’estate”, per riscoprire uno stare insieme “a misura di persona” che mette al centro le relazioni sociali: dal ballo ai giochi per bambini, dallo sport ai “grilli” a pedali per i più piccoli.
Piazza Martiri del 7 luglio, piazza della Vittoria, il parco del Popolo e piazza Prampolini faranno da scenografia a eventi che hanno come obiettivo quello di rinsaldare il legame dei cittadini con il proprio centro storico e offrire, allo stesso tempo, una significativa opportunità alle attività produttive, in particolare quelle commerciali, chiamate a rendere accogliente e “aperta” la città.
Da giugno a settembre spettacoli, spettacoli e laboratori nei quartieri di Reggio Emilia Spettacoli, laboratori creativi, narrazioni e giochi. Questo e molto altro è Estate popolare, il cartellone di appuntamenti a cielo aperto che anima i cortili, le piazze e i parchi di 14 quartieri di Reggio Emilia con oltre cento attività da giugno a settembre. Una proposta di Acer e Comune di Reggio Emilia – Assessorato alla Casa, con la collaborazione delle associazioni culturali che operano sul territorio cittadino.