domenica 22 Dicembre 2024

Quando la cura diventa un gioco

Brescia. L’Associazione benefica “Un Sorriso per Matteo ed Ettore” ha come missione quella di portare un sorriso ai bambini che combattono contro il cancro: le iniziative sono dedicate a Matteo ed Ettore, due angeli che hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti.

In arrivo un nuovo progetto dell’Associazione “Quando la cura diventa un gioco” per l’acquisto di una Ludo barella e una Ludo carrozzina per trasformare gli spostamenti in ospedale in un viaggio nella fantasia con i personaggi dei cartoni animati.

La ludo barella è una colorata e accogliente barella, progettata per diventare un gioco e divertimento. Andare in sala operatoria? Fa meno paura, se ci si arriva a bordo di una fiammante super macchinina rossa.

Fare una tac, o un esame? È più divertente, se si usa una carrozzina che a sua volta richiama un’automobile.

La Ludo barella e la ludo carrozzina sono presidi sicuri, colorati, confortevoli, che offrono ai bambini in ospedale la possibilità di sviluppare la loro fantasia, divertirsi e distrarsi durante il loro percorso di cura.

“Un Sorriso per Matteo ed Ettore” nasce in seguito alla perdita del piccolo Matteo e del piccolo Ettore, con il desiderio di dedicare tutte le energie per portare un po’ di gioia nei reparti di oncologia pediatrica, con momenti di raccolta e consegna di giocattoli nei reparti della provincia di Brescia e oltre, e regalare così un sorriso ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

A seguito della ristrutturazione di una stanza a Casa Ronald – una struttura situata a Brescia che offre un rifugio accogliente alle famiglie e ai piccoli pazienti dopo lunghi ricoveri – è partito il nuovo progetto, che riceve il sostegno di ITAS Mutua e lanciato su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – che servirà ad acquistare una Ludo barella e una Ludo carrozzina, presidi sicuri, colorati, confortevoli, per offrire ai bambini in ospedale la possibilità di sviluppare la loro fantasia, divertirsi e distrarsi durante il loro percorso di cura.

Grazie ai numerosi sostenitori, il progetto ha già raccolto più di 8mila euro (con un obiettivo finale di 12mila): nel caso in cui l’importo dovesse essere superato, l’eccedenza verrà impiegata per acquistare ulteriori giocattoli, che saranno distribuiti nei reparti di oncologia pediatrica della provincia di Brescia e in tutta Italia, grazie anche alla preziosa collaborazione di Mattia Villardita, lo “Spiderman di quartiere”, che da anni scalda i cuori di tanti piccoli supereroi.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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