Cremona. Si spense a novembre del 1924 Giacomo Puccini, le sue opere e la sua fama però divennero immortali. L’incompiuta Turandot andò in scena per la prima volta nel 1926 e da allora è una delle opere di Puccini più rappresentate.
Sabato 20 aprile al Teatro Filo, piccolo gioiello nel cuore della città di Cremona, una serata di grande lirica con le più belle arie da opere del Maestro Giacomo Puccini, in occasione del 100º anniversario della sua morte. Ingresso Libero
La serata è organizzata dalla Società Filodrammatici Cremonese, da decenni continua una tradizione artistica volta a mantenere vivo l’amore verso il teatro, l’opera e l’arte. L’evento di grande spessore artistico è sostenuta da Cassa Padana BCC.
A guidare la serata sul palcoscenico del Teatro Filo Nadiya Petrenko, insegnante Internazionale di Canto Lirico, sfileranno le voci da soprano, baritono, basso e tenore dei suoi allievi, al pianoforte il maestro Marco Brunelli, introduce Loris Braga.
Le arie accompagneranno gli ospiti in sala nel vasto repertorio del compositore, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi, acclamato in tutto il mondo. Con le opere indimenticabili per qualità melodica, intensità drammatica e preziosismo sonoro, Giacomo Puccini a buona ragione considerato l’erede di Verdi.