domenica 29 Dicembre 2024

Dal Torrazzo alla Postumia

Commessaggio, Mantova – È un viaggio nella millenaria storia delle terre mantovane l’evento “Dal Torrazzo alla Postumia” in programma domenica 14 aprile con partenza da Commessaggio, borgo nelle terre del fiume Oglio che accarezza con dolci anse il Parco Sud.

Un itinerario storico culturale organizzato da Emmeci Eventi, viaggiando su auto d’epoca berline e famigliari del ‘900, con le note del violino del maestro Paolo Ghidoni, in un territorio che trasuda di storia. Una giornata per arricchire il proprio bagaglio culturale coniugando passione le quattro ruote, comunione e condivisione per la cultura del Bel Paese.

L’evento per il suo spessore culturale ha il sostegno di Cassa Padana BCC.

I partecipanti a bordo delle loro preziose auto d’poca si incammineranno sulla storica Via Postumia, fatta costruire nel 148 a.C. dal console Spurio Postumio Albino per scopi prevalentemente militari, attraversava i territori della Gallia Cisalpina congiungendo i porti di Genova e Aquileia. Da Cremona, varcato l’Oglio in corrispondenza di Bedriacum, l’odierna Calvatone nel cremonese, la Postumia entrava nel territorio mantovano e continuava rettilinea – con un lungo tratto tuttora utilizzato – sino all’attuale Corte Merlesco di Goito, dove era collocato il guado sul Mincio; sull’altra sponda del fiume, dalla località di Massimbona, la strada proseguiva poi piegando leggermente verso sud sino a Verona.

Il comune di Commessaggio, come si legge nella recensione sul sito del Parco Oglio Sud, è caratterizzato dalla presenza di pregevoli strutture architettoniche, che accompagnano il turista alla scoperta della cittadina.

Durante la passeggiata si può ammirare II Torrazzo, eretto da Vespasiano Gonzaga in segno di “assoluto dominio”. Un’iscrizione latina sulla torre recita: “Vespasiano Gonzaga per grazia di Dio, primo Duca di Sabbioneta, fece erigere sul fiume questa robusta torre e con un ponte congiunse le opposte rive nell’anno del Signore 1583”.

Dell’antico ponte di legno a palafitte rimangono solo le testate di pietra, al suo posto si può ammirare un caratteristico ponte su barche.

Dello stesso periodo del torrazzo il Palazzo Pretorio (sede municipale) sovrastato dalla torre civica con un’artistica campana, dono personale di Vespasiano, che venne fusa da Faletti a Cremona nel 1583 e relativo orologio meccanico del XVII secolo, restaurato nel 1986 da Alberto Gorla. La Chiesa Parrocchiale, intitolata a S. Albino, eretta nel 1804, opera dell’architetto Bianzani, con la facciata in stile neoclassico. All’interno vi è un organo di Gian Battista Lingiardi del 1840. Interessanti i palazzi che si affacciano sulla piazza della parrocchiale.

A Commessaggio Inferiore, di fronte al ponte su barche, due palazzi settecenteschi appartenenti all’antica famiglia Cessi. Sulla destra si può ammirare l’Oratorio della Beata Vergine di Loreto, costruito nel 1718/19. L’Oratorio di S. Maria, del 1824, è opera dell’arch. Cantoni; all’interno è conservato un affresco “Madonna con Bambino” di un pittore anonimo del XVI secolo.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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