Cremona. La salvaguardia del patrimonio naturale e culturale legato al Po, oltre che con la divulgazione di contenuti naturalistici e storici. Per scoprire o riscoprire luoghi nel pieno rispetto della loro vocazione, nonché della memoria e della tradizione storica delle persone che li ha vissuti e plasmati, proponendo molteplici eventi rivolti ad ogni fascia di età, realizzando così un vero e proprio viaggio tra storia, identità e anche e miti.
C’è tutto questo e molto altro negli eventi primaverili in partenza sulle sponde del Grande Fiume:
Il 5 aprile la firma del Contratto di Fiume della Media Valle del Po – Strumento di connessione, sviluppo e governance. Questo il tema del convegno che si terrà venerdì 5 aprile, a partire dalle 10:30, nella Sala Puerari di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4). Un’occasione non solo per restituire il lavoro di promozione e valorizzazione del territorio compiuto negli ultimi dieci anni dal Comune di Cremona, congiuntamente al Comune di Piacenza e alla Provincia di Lodi, oltre che con tutti i sottoscrittori e i rappresentanti delle realtà coinvolte nel percorso che ha contraddistinto il percorso del Contratto di Fiume della Media Valle del Po, ma anche un momento, aperto a tutti, di divulgazione, confronto e riflessione su questo fondamentale strumento di connessione, sviluppo e governance.
Il Contratto di Fiume della Media Valle del Po ha come principale mission la collaborazione dei territori lungo l’asta del Grande Fiume, che, nel corso di questi ultimi anni, hanno elaborato uno strumento di pianificazione fondamentale: il Piano d’Azione. Quest’ultimo si configura come un documento flessibile, in grado di concretizzare e definire attività, nonché spunti di azione e riflessione per lo sviluppo concordato dei territori, in un’ottica di coesione e di governance locale. Peculiarità inoltre di questo contratto è di essere uno strumento di governo che coinvolge due Regioni, Lombardia ed Emilia Romagna, caratteristica questa che lo rende inedito oltre che sfidante per gli enti pubblici e per i portatori di interesse coinvolti.
Sempre ad aprile si rinnova l’appuntamento con “Letture sul Po”, un viaggio tra storia, identità e mito è il filo conduttore della quinta rassegna, da aprile sino a dicembre, che vedrà il suo inizio ufficiale venerdì 19 aprile, all’Antica Osteria del Fico (via Guido Grandi, 12 – Cremona), con un aperitivo in compagnia dello scrittore parmigiano Guido Conti.
Un assaggio di un’edizione ricca di appuntamenti che si snodano dalla primavera sino al prossimo mese di dicembre tra mostre fotografiche, eventi culturali, presentazioni e convegni, passeggiate in alcune zone del centro urbano che ancora mostrano segni e particolarità connesse al complesso rapporto tra Cremona e il Po, uscite alla scoperta di aree verdi in prossimità del centro abitato, iniziative nei comuni del Parco di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Po e del Morbasco, proiezioni all’Arena Giardino e molto altro.
Un modo di raccontare, con diversi linguaggi espressivi, storie di vita, tradizione e leggende legate al Grande Fiume e ai territori rivieraschi, in un incontro tra presente, passato e futuro. La rassegna, giunta alla quinta edizione, si pone l’obiettivo di valorizzare il PLIS del Po e del Morbasco e di promuoverne la conoscenza anche con iniziative di carattere culturale, creando nel contempo momenti di aggregazione in un contesto di grande interesse paesaggistico e ambientale. Il programma.