Padernello, Brescia. Il ponte levatoio dell’antico maniero di Padernello, gioiello della Bassa Bresciana, si abbassa per accogliere la moderna tecnologia e mettere in mostra virtuale le bellezze e i tesori miracolosamente conservati tra le mura e il fossato.
Il castello di Padernello con altri manieri entra nel circuito dei castelli e borghi di Pianura da scoprire “visitabili” online, un progetto di Pianura da Scoprire presentato in questi giorni nelle sale del Castello.
Sono quattro le realtà del circuito dei castelli e borghi di Pianura da scoprire, che si aggiungono alle tre già attive in precedenza, nelle quali è possibile “visitare” gli ambienti interni ed esterni, stando comodamente a casa davanti a uno schermo oppure da un qualsiasi smartphone, in ogni momento e luogo.
Sono. il Castello di Padernello (BS), il Castello di Pandino (CR), il Borgo di Cologno al Serio (BG) e il Palazzo della Ragione di Romano di Lombardia (BG) si aggiungono ai precedenti tour del Castello di Trezzo sull’Adda (MI), del Museo Storico Verticale di Treviglio (BG) e della Rocca Albani di Urgnano (BG).
È la realtà dei Virtual Tour, opportunità offerta dalla tecnologia e dai media digitali che consentono di visionare gli ambienti storico-culturali in maniera semplice ed intuitiva da ogni tipologia di dispositivo: affreschi, corti interne, arredi, architetture, ogni dettaglio sarà esplorabile attraverso la tastiera del pc o dello smartphone, spostandosi virtualmente all’interno della struttura. Attraverso un click è possibile accedere ad approfondimenti, video e audio esplicativi, disponibili sia in italiano che in inglese.
Il progetto è stato possibile grazie al sostegno di Regione Lombardia e alla collaborazione con Studio Base 2 per la realizzazione dei tour virtuali, accessibili tramite il sito Pianura da Scoprire o QR code che verrà posizionato all’esterno delle strutture. Numerose le funzionalità di questo nuovo strumento a disposizione del turista e della cittadinanza, esigenza che era nata nel 2021 anche in risposta alla chiusura forzata delle visite guidate con la pandemia.
Oggi i tour rappresentano un’occasione di visita e conoscenza disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma anche un modo per superare le limitazioni di orario e di accesso imposte dalle visite guidate tradizionali, specialmente considerando che molte delle destinazioni sono private o gestite da volontari.
Approfondimenti a fini culturali, didattici ma anche con finalità di promozione turistica saranno ora disponibili da ogni luogo, lontano o vicino alla media pianura lombarda, per permettere ai turisti di pianificare al meglio il viaggio anche sulla base delle proprie preferenze.