Concesio, Brescia. È un workshop per adulti “Lo potevo fare anche io! Giochi cromatici con i colori acrilici”, un appuntamento in occasione della mostra L’inganno Ottico, alla Collezione Paolo VI – arte contemporanea, in programma per sabato 2 marzo. Il pubblico avrà l’occasione di seguire una classica visita guidata all’esposizione mediata da un operatore didattico del museo, arricchita ora dalla personale testimonianza del collezionista Paci (Gigetto) e dell’artista Bonetti, testimoni di una ricerca mossa dalla passione nei confronti di questo peculiare linguaggio espressivo che ha dato vita all’esposizione in corso.
Spiega la Direttrice Marisa Paderni: “Accompagnati dal signor Paci (Gigetto), dall’artista Beppe Bonetti e dallo staff specializzato del museo, i visitatori potranno cogliere le peculiarità dell’arte optical e cinetica esposta in mostra, nonché comprendere a fondo le dinamiche che hanno portato alla nascita della Collezione Paci e alla successiva donazione al nostro Museo”.
A seguire alle 17,30 lo workshop “Lo potevo fare anche io! Giochi cromatici con i colori acrilici” concepito a partire dagli stimoli offerti dai lavori esposti, tra questi, opere di Demarco, García Rossi, Le Parc, Nigro, Fusi. Il fine è di consentire al pubblico, grazie ad un’idonea chiave di mediazione del linguaggio dell’arte cinetica, di familiarizzare e successivamente anche sperimentare con questa idea di arte razionale e matematica ma anche ludica e divertente. Il laboratorio sostenuto dal Comune di Concesio invita a scoprire le possibilità espressive dei colori acrilici attraverso la sperimentazione guidata di strumenti e supporti.
Francesco Paci (Gigetto), oggi ottantottenne, è stato corniciaio attivo a Brescia nel contesto della Galleria “Centro Sincron”, centro di riferimento per lo sviluppo e la diffusione dell’arte optical e cinetica degli anni Settanta. Per gli artisti della Galleria, il Sig. Paci ha lavorato per molti anni e da loro ha ricevuto nel corso del tempo alcune decine di opere, come forma di ringraziamento per il lavoro svolto per loro.
Beppe Bonetti nasce a Rovato (Italia) nel 1951. Comincia ad esporre le proprie opere con la galleria Sincron di Brescia sul finire degli anni Settanta e, successivamente, partecipa a mostre ed eventi espositivi nel resto d’Europa dove entra in contatto con alcuni degli artisti più interessanti del tempo. Artista colto e raffinato, Beppe Bonetti ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto suo nel panorama artistico contemporaneo coniando un linguaggio inedito e personale derivato da un nuovo modo di vedere il mondo e di operare nel mondo dell’arte.