Ferrara – La mostra Ritorno a Ferrara. L’universo di Leo Contini Lampronti, curata da Hava Contini e Yael Sonnino-Levy, è un percorso che invita alla scoperta di un artista eclettico, ironico e immaginifico.
Nato nel 1939 a Nizza, ma originario di Ferrara, Leo Contini Lampronti si trasferisce a Tel Aviv dopo aver conseguito la laurea in ingegneria nucleare. Proprio in Israele, esplora e sperimenta forme e tecniche, dedicandosi completamente all’arte e confrontandosi con lingue, parole e mondi diversi.
La sua produzione spazia tra disegni, oggetti rituali ebraici, sculture, dipinti e creazioni originali, tra cui le tototomie, le anasculture e gli ARKS. Al centro dei suoi interessi, anche un legame indissolubile con la città dei genitori: la Ferrara, fisica e metafisica, che rivive in maniera giocosa e inedita sulle sue tele e mantiene intatto il suo fascino misterioso sospeso nel tempo.
Quello del MEIS è un omaggio all’artista scomparso nel 2020 che racconta anche un tassello della storia degli ebrei italiani nel Novecento.