lunedì 25 Novembre 2024

Palazzo Affaitati, da nobile dimora a casa della Cultura

Cremona. Situato nel centro storico della città, nei pressi di Piazza Roma, Palazzo Affaitati è uno dei più importanti esempi di architettura cremonese del Cinquecento. Oggi ospita il Museo Civico Ala Ponzone, la Biblioteca Statale e il Museo Stradivariano.

La monumentale facciata è un emblema della potenza economica e del prestigio sociale raggiunto dagli Affaitati, al centro della facciata è collocato il magnifico portale settecentesco, accesso principale del palazzo.

Superato l’ingresso la vista si apre sul grandioso cortile porticato cui fa da sfondo la loggia settecentesca sorretta da colonne binate a serliana che collega le due ali del palazzo, oltre la quale si apre una corte alberata. All’interno lo scenografico scalone monumentale a doppia tenaglia in marmo che collega il portico d’ingresso al piano nobile è tra migliori esempi di barocchetto lombardo. Ad ovest del corpo principale si articolano altri fabbricati più bassi con pianta a doppia T, frutto di ampliamenti ottocenteschi che definiscono al loro interno due corti.

Un importante programma di conferenze dal titolo: “Palazzo Affaitati, da nobile dimora a casa della Cultura“, organizzate dalla Società Storica Cremonese con il sostegno di Cassa Padana BCC, affronta la storia della dinastia Affaitati, famiglia di mercanti e del loro prestigioso palazzo. Nei secoli ha visto il passaggio da nobile dimora a ospedale e infine a casa della Cultura con i suoi preziosi musei che raccontano la storia della città dal medioevo al ‘900 e la Biblioteca Statale. Le conferenze sono a cura di Angela Bellardi, Mariella Morandi e Sonia Tassini della Società Storica Cremonese, tutti gli incontri si terranno in Sala Puerari alle ore 16,45.

Il programma:

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: