sabato 28 Settembre 2024

Impariamo a giocare a scacchi

Lumezzane, Val Trompia, Brescia. Gli scacchi è uno dei più vecchi giochi di strategia del mondo, è un eccellente gioco di logica di bordo che sviluppa abilità come tattica, strategia, memoria visiva. Perché fa bene giocare a scacchi? Il gioco degli scacchi contribuisce a sviluppare nei bambini capacità logiche e mnemoniche, migliorando la concentrazione: ecco perché sono uno dei giochi più indicati durante l’età dello sviluppo e dell’apprendimento.

Quindi: Portiamo in palestra il cervello: da martedì, 9 gennaio a martedì, 6 febbraio l’Asd Scuola di Scacchi Torre&Cavallo, fondata, tra gli altri, dal Campione e MI Roberto Messa, che diffonde e insegna il gioco degli scacchi in tutto il territorio Bresciano, organizza un corso gratuito per tutti, grandi e piccini, presso la biblioteca di Lumazzane.

Si può imparare a qualsiasi età l’importante è non avere fretta e non arrendersi alle prime difficoltà. Il corso è condotto da Zorzi Aristide, istruttore della Federazione Scacchistica Italiana.

Portare a spasso un buon cervello dipende da noi. Il gioco degli scacchi ha diverse regole ma sono uguali in tutto il mondo: non servono la fortuna, la ricchezza, la bellezza; abituare il cervello a pensare sulla scacchiera alle conseguenze delle nostre azioni ci abituerà a riflettere prima di agire anche nella vita, quindi a controllare l’istinto.

Obiettivi misurabili:
Concentrazione e Autocontrollo
Rispetto delle regole e delle opinioni altrui
Capacità di risolvere problemi (Problem Solving)
Memoria
Autostima

quando?
mar. 09/01/24
mar. 16/01/24
mar. 23/01/24
mar. 30/01/24
mar. 06/02/24

1° turno:
h. 17:30/19:00
2° turno:
h. 20:00/21:30

Max. 24 partecipanti per turno. Informazioni e iscrizioni in biblioteca: Tel. 030 89 29 460/461 Mail: biblioteca.civica@comune.lumezzane.bs.it Whatsapp: 3383701140

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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