sabato 28 Settembre 2024

L’Africa è donna

Brescia. “L’Africa è donna”: questo il titolo dell’affascinante e inconsueta mostra dedicata all’arte incontaminata Africana, al Centro Nuove Culture MO.CA. con ingresso libero sino a fine anno. È la narrazione della figura femminile espresso da uno tra i più importanti e eccentrici artisti africani.

Il potere universale di questi messaggi e la sensibilità dei protagonisti di questa storia permetterà di scoprire una straordinaria collezione di dipinti dell’artista Mozambicano Antonio Alberto Malendze in arte MALE’, che svelano al visitatore la magia e la complessità di un’arte primitiva nell’accezione più nobile del termine.

Descrivere nell’arte africana la figura curante oggi è un compito necessario e difficile. Della vasta produzione di questo continente, degli artisti, molto è stato detto e ancora troppo poco è stato scritto. Raccontare un cammino profondo di storia e cultura, liberandosi dalla visione occidentale, che inevitabilmente impressiona il nostro sguardo, implica il primo luogo il sapersi spogliare dalle lenti con cui siamo soliti guardare il mondo.

Il mondo di Malè racchiude l’universo del suo Mozambico e non solo, perché nella poetica narrazione, che trae linfa dalle radici delle sue origini, si svelano intessuti tra le trame del colore, i vissuti umani universali, che trattengono il senso metaforico dell’essenza dell’esistenza, dei rapporti relazionali, dei richiami alle tradizioni (che emergono altresì nelle rievocazioni di feste e musica), nel rispetto dell’altro, nell’elemento dell’acqua come fonte vitale, che racchiude il messaggio di buon auspicio per la prosperità del villaggio, incarnato nei peculiari “uomini goccia”.

Innumerevoli sono i simboli che si dipanano tra forme e colori. L’otre, le cui rotondità richiamano il ventre materno, implica il concetto della fertilità e della prosperità, il recipiente rivolto verso l’alto ha il compito di ricevere un dono, come quello della pioggia che rievoca abbondanza: l’acqua è il bene prezioso per il benessere della comunità

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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