Crema, Cremona – I sogni si possono realizzare. Tutto, in questa bella storia, inizia prima del Covid e prende avvio dalla grande passione di Damiano per l’Arma dei carabinieri.
Damiano fa parte del gruppo appartamento del progetto “Io Abito” della Fondazione Alba di Anffas Crema. Da un po’ di anni Rosella Di Giuseppe, già operatrice presso Anffas, è nell’Associazione nazionale carabinieri in congedo (Anc), sezione di Caravaggio.
“Damiano Cipriano mi ha visto più volte in divisa e mi ha confidato che avrebbe sempre desiderato fare il carabiniere – spiega DiGiuseppe –. Ne ho parlato con la referente del Centro Diurno frequentato da Damiano e abbiamo messo in piedi questo progetto. Damiano d’ora in poi sarà in servizio quando io sarò presente, in modo da essere sempre seguito da una persona amica e conosciuta”. Neppure il Covid è riuscito a smorzare l’entusiasmo e un filo rosso ha tenuto unito Damiano al gruppo,tra messaggi WhatsApp e telefonate.
Sabato 4 novembre il gran giorno in cui s’è concretizzato il sogno. Presso la casa di “Io Abito, in viale Santa Maria, Damiano ha vestito per la prima volta la divisa dell’associazione Anc ed è entrato ufficialmente nel gruppo dei volontari.
Erano presenti Di Giuseppe, il cavalier Sergio Cecchini, presidente Anc in congedo di Caravaggio, il vice maresciallo Luigi Dancelli, il consigliere carabiniere Pasquale Valtolina, Marco Rossi e Marco Branchi, da anni volontari Anc. Per Anffas Crema c’erano la presidente Daniela Martinenghi e la responsabile della vita indipendente Barbara Bergamaschi. Damiano, emozionato,ha ricevuto la divisa completa, il tesserino d’appartenenza ad Anc e il simbolo dei carabinieri.
Radioso ha spiegato di essere più che felice: “Questo era il mio sogno nel cassetto. Quando ero piccolo (oggi ha 40 anni, ndr) avevo deciso di fare il carabiniere. Mi sarebbe piaciuto seguire le orme dello zio Nicola che, in Puglia, lo è. Sono disabile, non posso fare il carabiniere, ma certamente grazie all’associazione, con questo nuovo incarico, posso aiutare le persone che hanno bisogno”. Sì, i sogni si possono realizzare!
Anc Caravaggio, composta al 100% da volontari, è impegnata in commemorazioni, cerimonie civili e pubbliche, servizi durante manifestazioni ed eventi, sorveglianza (anche a PolentAnffas è stato così), ecc.
Damiano è la prima persona con disabilità a intraprendere un’esperienza del genere. “Grazie in primis al presidente cavalier Cecchini, che ha accolto la nostra richiesta e quella di Damiano, facendosi garante in questo progetto.
Grazie a Rosella e a tutto il gruppo dell’associazione di Trescore Cremasco, che ha favorito l’ingresso di Damiano, accogliendolo con calore e in grande stile”, ha commentato l’educatrice Anffas Bergamaschi. Daniela Martinenghi aggiunge: “Tutto ciò dimostra l’importanza di rendere attiva la partecipazione delle persone con disabilità nei contesti di vita di tutti, fornendo i necessari supporti. Sarà così anche per Damiano, per accompagnarlo nel percorso e renderlo una concreta risorsa in questa sua esperienza di volontariato”.
