sabato 23 Novembre 2024

Libri senza fine, Iela Mari e le forme del mondo

Brescia. Gabriela Ferrario, in arte Iela Mari è stata una grande protagonista dell’universo dei libri illustrati, prendendo i bambini per mano per accompagnarli nel mondo naturale, ideando un linguaggio basato sull’immagine, creando una serie di libri senza testo, con immagini semplici, ma estremamente evocative.

La Galleria dell’Incisione presenta la mostra: “Libri senza fine, Iela Mari e le forme del mondo dal 22 ottobre al 15 dicembre, è la prima mostra di Iela Mari in uno spazio privato, dopo l’esposizione organizzata nel 2010 a Bologna e a Roma dall’associazione Hamelin, ospitata anche dall’Itabashi Art Museum di Tokyo nel 2015.

Autrice di innovativi albi illustrati per bambini, particolarmente nota e ampiamente tradotta all’estero, Iela Mari (1931-2014) ha lavorato a Milano fra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta e i suoi libri sono considerati oggi dei classici della letteratura per l’infanzia.

La sua narrazione senza parole costituisce un nuovo modo di raccontare la bellezza delle forme e dei cicli della natura, suscitando nel lettore la libertà nell’interpretarle. La poesia delle immagini è arricchita da una tecnica elaborata e da un segno grafico nitido ed elegante.

“Quando nostra madre lavorava ai suoi primi libri, La mela e la farfalla e L’uovo e la gallina, eravamo poco più che bambini: eppure ricordiamo che ad affascinarci, nel suo lavoro, non era tanto il risultato, splendido per la purezza e l’eleganza del segno, quanto il metodo. Tutto doveva essere religiosamente a posto e in ordine…” Così ricordano la madre al lavoro sul tavolo da disegno i figli Agostina e Michele di Iela Mari.

Lo stile di Mari, al tempo stesso minimalista e dettagliatissimo, è frutto di un metodo di lavoro rigoroso, ben descritto dai figli dell’artista nel testo che accompagna la rassegna Oggetto della mostra è una selezione di studi preparatori e tavole originali di alcuni dei suoi libri: Il palloncino rosso, L’albero, C’era una volta il riccio di mare, Animali nel prato e la serie completa di disegni che compongono il libro Mangia che ti mangio.

Gabriela Ferrario, in arte Iela Mari (Milano, marzo 1931- 29 gennaio 2014). Frequenta il corso di pittura di Aldo Carpi (padre di Pinin Carpi) all’Accademia di Brera, dove ha come insegnante Italo Valente. Qui incontra Enzo Mari, che frequenta il corso di scenografia, con cui si sposa nel 1955. Dalla loro unione, durata fino al 1965, nascono due figli, Michele e Agostina.

In questo periodo vive e lavora nello studio di Piazzale Baracca 10, dove, oltre ai suoi libri, realizza marchi per alcune aziende, progetta oggetti e foulard, in particolare per Fiorio. Per qualche tempo lavora all’ufficio sviluppo della Rinascente, disegna tessuti (come quello da cui verranno tratte le immagini di Animali nel prato di Emme Edizioni). Negli anni ’70 e ’80 continua a lavorare intensamente per Fiorio. Dal 1989 al 1990 insegna all’Istituto Europeo di Design di Milano.

Nel 2010 le è stata dedicata una mostra Iela Mari. Il mondo attraverso una lente a cura di Hamelin Associazione culturale, tenutasi alla Biblioteca Salaborsa di Bologna (23 marzo – 10 aprile 2010). Il progetto espositivo è stato successivamente riallestito con il titolo A world of textless Picture Books, presso l’Itabashi Art Museum di Tokyo (22 novembre 2014 – 12 gennaio 2015). I suoi libri sono pubblicati in Corea, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Portogallo, Spagna e Taiwan.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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