Mantova – Il difficile lavoro dei vigili del fuoco, durante i terribili anni di guerra in Italia, fu ampiamente documentato da un combattivo gruppo di vigili-operatori, che quasi ovunque nelle nostre città, catturarono con l’occhio della macchina da presa, momenti di intensi avvenimenti spesso tragici, pochi di spensieratezza.
Uno di questi fotografi fu Domenico Scrigna (Alpignano 24 gennaio 1901, Torino 9 febbraio 1957), brigadiere dei vigili del fuoco di Torino e autore di una straordinaria raccolta di immagini fotografiche, oggi gelosamente custodita presso l’Archivio Storico dei Vigili del Fuoco di Torino, che forma il corpus principale dell’intero archivio fotografico.
Queste foto raramente ci fanno vedere i volti dei vigili. Li possiamo solo osservare di schiena, sempre rivolti verso il campo di azione, i volti verso il fuoco, i corpi nel fumo o curvi sulle macerie e sulle vittime da soccorrere, curvi sui loro attrezzi, spesso a mani nude.
Raramente si sono concessi all’obiettivo di Scrigna. Ma quelle poche volte che è accaduto, da quegli sporadici fotogrammi che l’occhio dell’operatore ci ha offerto, possiamo quasi percepire tutta la disperazione e l’angoscia che essi provavano davanti a quelle enormi volute di fiamme e di fumo, davanti a crateri grandi come una casa, ai muri insormontabili di macerie. Muri da scalare e quasi conquistare a mani nude.
Di questo e di molto altro si parlerà nei prossimi giorni a Mantova.
Il via sarà dato mercoledì 25 ottobre alle ore 18.00 con l’apertura della mostra “Scatti di guerra”, realizzata con immagini di Domenico Scrigna e con un dialogo sul tema con Rodolfo Rebecchi, Michele Sforza e Maurizio Fochi.
La seconda serata, giovedì 26 ottobre, alle ore 20.30, vedrà la presentazione del libro “Domenico Scrigna. Pompiere-fotografo di guerra”, curato da Michele Sforza, curatore dell’Archivio Storico dei Vigili del Fuoco di Torino.
Una straordinaria selezione di 307 immagini, raccolte in 236 pagine, realizzate da Scrigna nell’arco di un trentennio. La presentazione, moderata da Maurizio Fochi, verrà accompagnata da letture tratte dal volume e da commenti sonori eseguiti dalla “Orchestrina REBOSI”, con Stefano Boccafoglia: piano e voce, Marco Remondini: cello e sax e Giorgio Signoretti: chitarra.
Il ciclo di serate si concluderà venerdì 27 ottobre ore 18.00 con l’evento “Le bombe su Mantova”, con i racconti e le immagini curate da Carlo Benfatti e Rodolfo Rebecchi sui bombardamenti della città.