Dello, Brescia. Sul palcoscenico del teatro San Giorgio “La Solitudine del Re, i 55 giorni di Aldo Moro nella prigione del popolo“ ci porta a rivivere i tremendi anni del terrorismo durante il momento cruciale dell’attacco brigatista al cuore dello Stato. Lo spettacolo racconta la situazione emotiva e politica del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro durante i 55 giorni di prigionia nel covo delle Brigate Rosse, in seguito al drammatico sequestro del 16 Marzo 1978 culminato col tragico eccidio di via Fani dove persero la vita cinque agenti della scorta.
La consapevolezza dell’uomo potente abbandonato al proprio destino. Le meschine macchinazioni avvenute al di fuori della prigione col pretesto della “ragion di Stato”. Le ingerenze dei servizi segreti esteri, fanno del politico una figura degna della penna di William Shakespeare, e sarà interessante scoprirne i lati oscuri man mano che il testo racconterà quei maledetti giorni rinchiuso nella “prigione del popolo”.
La parabola discendente di un uomo lasciato solo e abbandonato dallo stesso ingranaggio che aveva, pur con mille distinzioni, contribuito a costruire.
Un Riccardo III dei giorni nostri destinato al martirio nel nome della fermezza istituzionale, condannato da una giustizia miope cercata nell’uso di armi e violenza destinata inevitabilmente alla sconfitta e all’oblio.
Una produzione dell’Associazione Sine Qua Non Teatro
Da un’idea di: Giacomo Andrico
Di e con: Mauro Monni
Musiche: Marco Lamioni
Realizzazione video: Paul Cameron
Voce Riccardo III: Luca Salemmi
Regia: Mauro Monni