giovedì 28 Novembre 2024

Sentimenti in musica, intimi e profondi

Parma  – C’è tutto un mondo di sentimenti intimi e profondi nel programma cameristico che tre strumentisti di Ensemble Prometeo proporranno il 18 ottobre nell’ambito della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie.

Grazia Raimondi
Grazia Raimondi

Ed è un programma che segue da vicino l’attenzione prestata in questa edizione di Traiettorie alla musica mitteleuropea: e la scelta di affiancare i «Fantasiestücke» (1849) per clarinetto e pianoforte di Robert Schumann, così intrisi di affettuosità famigliare, ha una continuità passionale sia nell’Adagio (1923-1925) di Alban Berg – qui nella versione dell’autore per trio da camera – sia nell’emotività compressa dall’esattezza sonora dei «Quattro Pezzi» (1910) per violino e pianoforte di Anton Webern e forse persino nel viaggio a ritroso nel mondo musicale francese compiuto da Claude Debussy nelle sue ultime Sonate cameristiche, di cui qui viene proposta la terza, per violino e pianoforte (1916-1917).

Ma certamente il momento più singolare del programma è il Trio per clarinetto, violino e pianoforte di Galina Ustvolskaya, compositrice pietroburghese allieva di Šostakóvič e oggi considerata la voce autorale femminile più rilevante della musica sovietica: scomparsa nel 2006, ha lasciato poco più di una ventina di pezzi cameristici intrisi di spiritualità arcaica e misteriosa, come questo impressionante Trio del 1949 fatto di suoni semplici, asciutti, ancestrali.

Ciro Longobardi
Ciro Longobardi

Gruppo strumentale formato da alcuni dei migliori solisti italiani specializzati nella sonorità contemporanea, Ensemble Prometeo è nato nel 2009 nell’ambito della Fondazione Prometeo, che organizza e promuove Traiettorie.
E a Traiettorie i tre solisti di Ensemble Prometeo protagonisti di questo concerto sono ormai di casa: la violinista Grazia Raimondi, già primo violino in numerose orchestra italiane e oggi nella Camerata Strumentale Città di Prato; il clarinettista Michele Marelli, uno dei migliori specialisti mondiali nel corno di bassetto e già strumentista nell’ensemble di Karlheinz Stockhausen e oggi dell’ensemble MusikFabrik; il pianista Ciro Longobardi, docente al Conservatorio di Salerno e vincitore del Premio Kranichsteiner ai Corsi Estivi di Darmstadt del 1994.

 

 

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