Brescia. I centauri scaldano i motori delle moto d’epoca per la Brescia-Napoli la manifestazione motociclistica, giunta all’8a edizione, promossa con il patrocinio dei Comuni di Brescia e di Napoli.
Un tour dedicato agli appassionati di moto d’epoca, ma anche a chi ha voglia di vivere una nuova avventura in sella alla motocicletta per scoprire l’Italia e le sue meraviglie, in un viaggio lento e appassionante, che ha fatto della sicurezza sulla strada il suo cavallo di battaglia.
La corsa prenderà il via mercoledì 20 settembre con la tradizionale serata inaugurale a Brescia in via Vantini, per concludersi domenica 24 settembre con l’arrivo a Napoli, sul lungomare di via Partenope in prossimità del Castel dell’Ovo.
Il tema sociale del viaggio della Brescia-Napoli va a sostegno del progetto “Viaggiamo per Nikolajewka”.
Nikolajewka Onlus è una Cooperativa Sociale che si occupa di servizi assistenziali e socio-sanitari, rivolti a persone con disabilità prevalentemente motoria e gestisce unità d’offerta residenziali e semi-residenziali (RSD e CDD).
Predispone e attua progetti abilitativi quali informatica facilitante, attività motoria e attività assistita. La Brescia-Napoli vuole contrire a sensibilizzare le attività e le tematiche a cui cerca di far fronte la scuola Nikolajewka. Inoltre contribuirà con una erogazione liberale in denaro finalizzata all’acquisto di strumenti utili alla cura dei suoi ospiti.
Le magliette distribuite ai partecipanti riportano ovviamente il titolo dell’iniziativa e la consueta passeggiata per le vie del centro di Brescia prevede di giungere sino a Mompiano presso la Sede della Cooperativa, per un saluto ad ospiti e famiglie.
Il format è quello delle edizioni precedenti: un viaggio a squadre dove non vince il singolo, ma il gruppo. La squadra accumula punti iniziali grazie alla sua composizione e alla sfilata inaugurale; accumula poi altri punti in gara, rispettando i punti di controllo, scattando fotografie e transitando in luoghi indicati e selezionati per il loro valore paesaggistico e culturale.
I partecipanti quest’anno saranno 64, divisi in 16 squadre e a bordo di motociclette costruite tra l’anno 1939 di una Guzzi Airone 250cc e l’anno 1978; come sempre saranno seguite e accompagnate da uno staff a tutela di organizzazione e assistenza. Il percorso è libero e, salvo il rispetto di pochi punti di transito obbligatori, la squadra decide autonomamente dove fermarsi e quando fermarsi. Ci si deve poi arrangiare a riparare le moto che hanno problemi aiutandosi con l’attrezzatura della squadra e, solo in caso di guasti gravi o irreparabili, col supporto dell’assistenza predisposta.
