Rovigo – Non poteva che essere dedicata al grande maestro rodigino, prematuramente scomparso lo scorso maggio, la decima edizione di Rovigo Cello City, il festival del violoncello che porta il nome di Rovigo nel mondo.
Infatti, si deve proprio a Luca Simoncini, ormai più di 40 anni fa, la fondazione della scuola violoncellistica rodigina, che attrae allievi da tutta Italia e oltre.
A quell’epoca Simoncini era giovanissimo, ma già dotato non solo di un talento di strumentista luminoso e romantico, forgiato alla scuola del grande Franco Rossi, membro del Quartetto Italiano, ma anche di un innato carisma di educatore, che col tempo si è affinato e ha fatto di lui un grande maestro, capace di unire estro, disciplina, e, soprattutto, empatia.
E infatti il festival Rovigo Cello City, creato dieci anni fa da Luigi Puxeddu, che di Simoncini è stato il primo allievo, ha un’attenzione particolare per la didattica, che si sostanzia non solo nelle master class che i violoncellisti invitati tengono in parallelo dei concerti serali, ma anche in proposte concertistiche che danno l’opportunità agli allievi di duettare sul palcoscenico con i maestri ospiti.
Quest’anno a suonare con i ragazzi il 7 settembre sarà la pianista padovana Leonora Armellini, la prima donna italiana ad aver scalato le vette di uno dei più importanti concorsi pianistici internazionali, il “F. Chopin” di Varsavia, dove ha conseguito il Quinto Premio nell’edizione del 2021.
Le altre due star dell’edizione del decennale sono due straordinari solisti italiani, già molto noti al pubblico rodigino, Enrico Dindo con I Solisti di Pavia sabato 9, e Giovanni Sollima con la pianista Carlotta Maestrini domenica 10.
Tutta la settimana vedrà la presenza di altri valorosi ed interessanti concertisti: giovani talenti come Stefano Bruno, Luca Giovannini e Riccardo Martinelli, e poi solisti ed ensemble che non hanno certo bisogno di presentazioni: Luigi Puxeddu con Antonio Artese Trio, l’Ensemble Vivaldi de I Solisti Veneti e il clavicembalista Lorenzo Feder.
Lunedì 4 verrà anche presentato il libro Cent’anni di musica, scritto da Nicoletta Confalone per il centenario dell’Associazione Musicale F. Venezze, con uno spettacolo ideato e interpretato dall’autrice, insieme ai Violoncelli di Rovigo Cello City.