venerdì 20 Settembre 2024

Run Aragosta, corsa-camminata solidale nella Valle dei Segni

Capo di Ponte, Brescia. Una bella giornata di sole d’agosto è l’ingrediente base per una corsa-camminata tra i monti e le incisioni Rupestri, patrimonio UNESCO. Altro ingrediente è lo scopo della sgambata: raccolta fondi per il reparto Pediatria e Hospice dell’Ospedale di Esine.

Il tutto nella Run Aragosta in programma domenica 27 agosto. Una bella iniziativa dell’associazione Gruppo Aragosta ODV che inonda bellezza chi vi partecipa. Alla realizzazione di Run Aragosta 2023 ha partecipato anche Cassa Padana BCC, tramite il progetto di Community Founding denominato because.

La Run Aragosta nasce nel 2018 come camminata e corsa solidale. Due percorsi, di 6 e 12 chilometri, che s’incontrano permettendo a famiglieappassionati di sport e atleti di partecipare ad un evento sportivo unico in Valle Camonica e non solo. Con partenza e arrivo a Capo di Ponte, i partecipanti alla Run Aragosta scoprono le bellezze storico-naturalistiche della valle. Le incisioni rupestri, l’architettura romanica, le mulattiere medievali, i boschi di castagno. Passo dopo passo, camminando si vive la Valle Camonica tra storia, sport, ambiente e solidarietà.

La partecipazione alla Run Aragosta (camminata / corsa, pranzo e convegno) è gratuitaSta al singolo camminatore scegliere se e quanto donare.

Perché del nome Aragosta? Così rispondono dall’associazione: “La leggenda narra che a Capo di Ponte esista un laghetto a suo tempo utilizzato per la pesca alle trote. Una notte di luna, chiacchierando animatamente tra amici, arriva una piccola provocazione. “Cosa mai vi potrete inventare di tanto diverso che non ci sia già?”“Tanto per cominciare, le trote le hanno tutti. Troppo facile pescare quelle! Noi nel laghetto, cominceremo ad allevare aragoste!”. E da allora… non abbiamo mai smesso d’inventarci qualcosa di nuovo!”

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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