lunedì 23 Dicembre 2024

Morte di un partigiano

Gattatico, Reggio Emilia. Il nuovo volume sulla storia della vita del partigiano Dante Castellucci sarà presentato martedì 4 luglio alle ore 17,30, presso la Sala Maria Cervi dell’Istituto Alcide Cervi. “Indagine sulla morte di un partigiano. La verità sul comandante Facio” il titolo del volume a cura del giornalista e scrittore Pino Ippolito Armino, pubblicato nel 2023 per Bollati Boringhieri.

La presentazione inizia con il saluto di Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi. A seguire, l’autore del volume discuterà con Mirco Carrattieri, Responsabile scientifico di LRE Italia e membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, e Laura Artioli, scrittrice e ricercatrice. Condurrà l’incontro Mirco Zanoni, Coordinatore culturale dell’Istituto Cervi.

Il volume ripercorre la vita, fino al suo tragico epilogo, di Dante Castellucci (nome di battaglia “Facio”), comandante partigiano del Battaglione Picelli, operante in Lunigiana, sull’Appennino tra La Spezia e Parma. Di origini calabresi, emigrò prima in Francia e poi, di ritorno in Italia, si rese protagonista delle primissime azioni partigiane a partire dalla metà del 1943. È in questa fase embrionale della Resistenza che entra in contatto con la Famiglia Cervi, e con loro viene catturato nella casa dei Campirossi il 25 novembre 1943.

Dopo avere evitato la fucilazione si spostò sull’Appennino in Val d’Enza e successivamente nel parmense e in Lunigiana. In breve tempo divenne uno stimato comandante partigiano. punto di riferimento per molti giovani come lui che si affacciavano alla vita partigiana. “Facio” morì poco più che ventenne, il 22 luglio 1944, in circostanze che ancora la storiografia cerca di ricostruire con esattezza, per decisione e per mano di alcuni suoi compagni partigiani.

Alla sua memoria nel 1962 venne conferita la medaglia d’argento al valore militare, anche se con una ricostruzione dei fatti non attendibile. Pino Ippolito Armino cerca di mettere chiarezza e ci consegna un resoconto accurato e solido sulla vita e gli ideali di un grande resistente e sui motivi che possono aver portato al tragico epilogo.
L’ingresso alla presentazione è libero e non occorre prenotazione. Per informazioni scrivere a info@istitutocervi.it o chiamare il numero 0522 678356.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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