domenica 29 Dicembre 2024

La Cetra di Apollo, notturni in musica

Padernello, Brescia.  La mitologia vuole che lo strumento preferito di Apollo fosse la cetra, con il suono era possibile “raggiungere la gioia, l’amore ed il dolce sonno”. Apollo, risalendo all’Olimpo depone il suo arco e sulla sua musica, accompagnato dal canto delle muse, danzano tutti gli dei.

Lo stesso incanto in una meravigliosa cornice, quella del castello di Padernello, ritorna “La Cetra di Apollo, notturni in musica”, tre splendide serate organizzate da Parma OperArt, Fondazione Castello di Padernello con il sostegno di Cassa Padana Bcc. Anche quest’anno gli eventi non mancheranno di stupire il pubblico per qualità, originalità e armonia, il luogo poi contribuirà alla magia di queste notti d’estate.

La parola armonia, “harmonía”,  è greca, esprimeva legame, congiunzione, se rivolta alla musica rimanda ad ordine di bellezza, proporzionalità, felicità, bontà, naturalità, semplicità, e ad ogni concetto positivo e coerente. Un concetto che calza perfettamente con il castello di Padernello, simbolo di cultura della Bassa Bresciana.

Il programma:

Si comincia venerdì 30 Giugno 2023, ore 21.15 Omaggio a Caruso per il 150esimo anniversario della nascita di Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – Napoli, 2 agosto 1921), tenore italiano, considerato tra i più grandi tenori di tutti i tempi.

Si prosegue giovedì 6 Luglio 2023, ore 21.15 con l’operina giocosa Il segreto di Susanna, intermezzo in un atto di Ermanno Wolf-Ferrari, su libretto di Enrico Golisciani. Il 4 dicembre 1909 si tenne la prima rappresentazione che fu in tedesco, su traduzione di Max Kalbeck col titolo Susannens Geheimnis, al Nationaltheater (Monaco di Baviera).

Si conclude giovedì 13 Luglio 2023, ore 21.15 con Tris d’assi, tre grandissimi interpreti – Enzo Ligresti, violino (violino solista dei Solisti Veneti), Giorgio Fiori, violoncello e M° Roberto Barrali, pianoforte – che ci diletteranno in musiche sulle corde di violino e violoncello con pianoforte.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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