sabato 7 Settembre 2024

140 anni del Corpo Musicale Lenese “Vincenzo Capirola”

Leno, Brescia. Il Corpo Musicale Lenese “Vincenzo Capirola” spegne 140 candeline per i tanti anni di sonora attività, lo fa con un concerto dal titolo “Godzilla Eats Las Vegas”, in programma venerdì 21 giugno alle ore 21 presso il Cortile interno dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Capirola”, con ingresso da via Repubblica.

– Nel 1884, grazie all’impegno e alla passione di alcuni nostri concittadini, nasceva nella nostra comunità la Banda Musicale, con lo scopo di accompagnare e accrescere culturalmente il paese di Leno. 140 anni di musica, di persone, appuntamenti, passione.- Raccontano dal Corpo Musicale Lenese Vincenzo Capirola – 140 Anni che hanno visto succedersi generazioni di uomini e donne che hanno voluto donare il proprio tempo, la propria passione, la propria identità alla nostra associazione e di riflesso a tutta la comunità intera. Celebrare questa sera l’associazione più longeva e ancora attiva sul territorio Lenese è anche voler celebrare tutte queste persone che hanno condiviso e condividono questo instancabile e sempre giovane progetto, pronto ogni volta a rinnovarsi, inventarsi, crescere e unire in unico gruppo uomini e donne di diversa età ed estrazione. Festeggiamo questo importante compleanno con un concerto decisamente fuori dagli schemi tradizionali, che cade nella giornata della Festa Europea della Musica. Con la determinazione e lo spirito di offrire sempre un repertorio ricercato e ricco di sperimentazioni, siamo pronti per proporvi una nuova sfida artistica, degna di un’occasione speciale come questa.-

Il percorso musicale in programma per i centoquaranta anni della fondazione, è costruito intorno a un brano decisamente originale dal titolo “Godzilla Eats Las Vegas” (Godzilla “si mangia” Las Vegas), di Eric Whitracre, che porterà la formazione a cimentarsi non solo con la musica ma anche con dei piccoli “sketch teatrali” ed “effetti” che saranno parte integrante del racconto musicale del brano.
La banda sarà l’attore principale di questa storia decisamente strana, dove la musica, rappresentata dal mito di Elvis Presley, cercherà di sconfiggere un fantomatico Godzilla (il “male”) comparso dal nulla, che si divincolerà in maniera alquanto bizzarra e goffa, accompagnato da una tavolozza di generi musicali che sarà in grado di soddisfare i vari gusti personali.

Ad introdurre nella bizzarra storia di “Godzilla Eats Las Vegas” sarà il resto del programma del concerto, a partire dall’arrivo nella caotica ed assurda Las Vegas con il brano “Traffic” di Thomas Doss: la musica e le immagini ci catapulteranno all’interno delle sue strade trafficate, contornate dagli edifici che hanno reso famosa la “città del peccato”.

Si conoscerà anche uno dei protagonisti principali del racconto di questa sera, che quest’anno compie settanta anni dalla sua prima apparizione, il mostro Godzilla, ripercorrendo la sua “storia” attraverso le colonne sonore più famose: la prima, quella del 1954, e le due dei principali “remake” del 1998 e 2004. Chiuderanno la serata con le travolgenti note di “Elvis in Concert”, il “Re del rock & roll”, grazie alle quali la città di Las Vegas sconfiggerà Godzilla, dando così adito a quel mito indiscutibile per il quale “La musica salverà il mondo da qualsiasi avversità”, persino da un mostro come Godzilla!

Il concerto si aprirà sulle note di “Strike up the Band”, di George Gershwin, inno “pacifista” che invita il mondo a fare “eserciti di musica”, racchiudendo, in piccola parte, il significato di questo concerto con il quale siamo pronti a stupirvi. Una serata per un ricco menù musicale, per tutti i gusti, per celebrare 140 anni di musica a Leno.

Buon Compleanno Banda!

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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